La Valle del Bagnone

Situata nella zona montuosa dell’alta Lunigiana, la Valle del Bagnone è una perla dell’appennino tosco-emiliano caratterizzata da storici borghi, ricchi di antiche tradizioni e prodotti tipici tutti da scoprire.

Il comune di Bagnone in lunigiana, che prende il nome dal torrente vicino al Castello, rappresenta il nucleo abitato originario e svolgeva in passato una funzione di controllo sul fondo valle vista l’importante presenza della via Francigena.

Come in gran parte del territorio, Bagnone , oggi sede di caratteristiche fiere stagionali, è abitato da sarti, speziali e calzolai che qui misero bottega e costruirono le loro case.

Il borgo di Treschietto, reso celebre per la coltivazione della sua prelibata cipolla, è la testimonianza che queste terre già furono abitate all’età della pietra, come dimostra il ritrovamento, proprio a Treschietto, di una statua a stele risalente all’età del bronzo. Qui è oggi possibile ammirare l’imponente rudere del castello, che con la sua Torre a picco sul burrone sembra proteggere le preziose coltivazioni delle terrazze sottostanti.

Non meno degno di nota è anche il piccolo paesino di Castiglione del Terziere, così chiamato perché rappresentava la “pars tertiaria” dei territori feudali di Alberto Malaspina. Questo borgo potrebbe tranquillamente essere soprannominato la “memoria storica” della Lunigiana, dato che all’interno del suo Castello è stato possibile raccogliere e conservare tutta l’identità della terra lunense. Un restauro durato più di trent’anni che però alla fine ha portato alla realizzazione di una biblioteca dal valore storico inestimabile, dove oggi vengono sacramente custoditi uno dei primi incunaboli della Divina Commedia di Dante, una lettera autografa di Leonardo e molteplici edizioni particolari di gran parte della letteratura italiana.

Infine percorrendo questo meraviglioso territorio vale la pena accennare a Jera ed al suo Castello. Situata a nord di Bagnone e di Treschietto, grazie alla dominazione visiva sulle valli controllava il confine del feudo di Treschietto e la via dei traffici mercantili adibita alla riscossione dei dazi. Oggi il Castello di Jera è ridotto a rudere ed è possibile scorgere solo quel che rimane delle mura perimetrali e di una parte della sala centrale, tutto il resto è avvolto dalla fitta vegetazione che nei secoli ha preso il sopravvento. La parrocchia dedicata a San Matteo Apostolo viene ricordata nelle decime bonificiane del 1296.

Oltre all’importanza storico-culturale, la Valle del Bagnone è famosa per la produzione di prodotti tipici e per la sua cucina fatta di ricette antiche e tradizionali che potete ritrovare presso l’azienda Malatesta Sergio. La cipolla di Treschietto, coltivata dalla famiglia Malatesta, seminata nei terreni locali e raccolta dopo un iter lavorativo effettuato rigorosamente a mano, rappresenta certamente il fiore all’occhiello di queste terre, ma non vanno dimenticate altre specialità come i testaroli, il castagnaccio,  la torta d’erbi, la barbotta, lo sgabeo, la bomba di riso, i tortelli alla bagnonese, la patona e i panigacci.

torre treschietto